Il cellulare: un'estensione di sé

Nel giro di pochi anni è comparso un nuovo tipo di fobia: il timore di separarsi dal proprio cellulare (in inglese no mobile phobia). Uno studio sull'impatto che la separazione dal proprio cellulare ha sull'emotività e la fisiologia, pubblicato nel gennaio 2015, è stato condotto su 208 studenti di giornalismo.
Un'équipe di psicologi delle Università della Florida, dell'Oklahoma e dell'Indiana ha misurato la pressione sanguigna e la tensione arteriosa degli studenti mentre stavano scrivendo una lista dei 50 Stati americani. A metà percorso, con una scusa, i ricercatori hanno anunciato agli studenti che dovevano separarsi dal loro cellulare e li hanno invitati a ricominciare il test da zero.
Ogni volta che i partecipanti venivano sconnessi si verificava un aumento significativo dell'ansia, del ritmo cardiaco, del livello della pressione arteriosa e una diminuzione significativa del rendimento al test.
Ecco le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori:
  1. il telefono è diventato "un'estensione di se stessi", al punto che è possibile parlare di un "sé connesso" o "iSelf";
  2. le persone che soffrono di no mobile phobia hanno l'impressione di aver perso una parte di sé, il che "può avere un impatto negativo sulle loro performance mentali".