Come si ottiene il bonus psicologico

Quando si presenta la domanda, in base al codice fiscale, viene riconosciuta la regione di residenza e l’Inps comunica al richiedente se sia presente una DSU (dichiarazione sostitutiva unica) ai fini ISEE in corso di validità o se sia necessario presentarla. Infatti, solo con una DSU valida è possibile finalizzare la domanda per il bonus psicologo.

Sulla base delle domande pervenute l’Inps redigerà le graduatorie divise per ogni regione: le domande verranno accolte fino ad esaurimento delle risorse disponibili nel territorio di riferimento. C’è quindi il rischio di andare verso l’ennesimo click day perché se le risorse non fossero sufficienti per tutti l’Inps privilegerà le domande arrivate per prime e chi ha un Isee più basso.

Sarà sempre l’Istituto di previdenza a comunicare ai beneficiari l'accoglimento della domanda e il codice univoco con la cifra assegnata che diventa una sorta di borsellino virtuale cui attingere per pagare le sedute di psicoterapia. Il beneficiario ha 6 mesi di tempo per usare il bonus psicologo, al termine di questo periodo la parte non utilizzata ritorna nel totale delle risorse disponibili e viene riassegnata in base alle graduatorie stilate dall’Inps.

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