L'amore ai tempi di internet, una moda d'oltreoceano

NEGLI STATI UNITI IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DELLE COPPIE NATE ONLINE RISULTA SUPERIORE A QUELLO DELLE COPPIE TRADIZIONALI, E MINORE IL TASSO DI DIVORZI

Baker (2002) distingue le relazioni definite “successful”, cioè durature e stabili, da quelle effimere, definite “unsuccessful”. Attraverso l’analisi di questionari, interviste e corrispondenze via e-mail di ciascun partner, l’autrice ha esaminato i dati provenienti da uno studio di 68 coppie che si erano incontrate nel cyber-spazio. L’intento di questo studio è stato di rilevare l’esistenza di elementi che potessero rendere una relazione stabile e duratura dopo l’incontro nel mondo offline. Sono stati quindi individuati 4 fattori rilevanti che sembrano incidere sulle due tipologie di relazione sopra indicate.
Oggetto d’attenzione degli studiosi risultano anche i fattori di rischio insiti nell’uso della rete come luogo di relazioni sociali e amorose. Come può potenziare, così il cyberspazio può pure ostacolare e indebolire, aumentando il pericolo che questi strumenti nel tempo condizionino fortemente la vita offline di una persona. Per esempio, riguardo alla relazione di coppia, uno dei rischi più studiati è l’aumento della probabilità di instaurare relazioni extraconiugali: è per certi versi più facile tenere in vita e nascoste delle relazioni adultere virtuali rispetto a quelle reali, il che rappresenta un inedito modo di tradire. La vita in parallelo sperimentata dal soggetto che porta avanti una relazione in carne e ossa disfunzionale pone in essere anche un ulteriore pericolo: cioè un uso smodato di tale strumento di comunicazione, che potrebbe finire per assorbire l’individuo nella sola realtà a lui concepibile, quella virtuale.

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